Secondo quanto riportato da un funzionario del governo indiano, produttori di beni strumentali indiani e stranieri hanno finalizzato 38 accordi di joint venture per l’industria dei beni strumentali per l’industria siderurgica, prevedendo un investimento complessivo di 5 miliardi di dollari, agevolato dal ministero dell’acciaio.
Il funzionario ha specificato che i 38 accordi stipulati sono tra 20 società indiane e straniere specializzate nella fornitura di impianti e attrezzature per l’industria siderurgica.
Le joint venture proposte riguardano la produzione interna di batterie di forni da coke, altiforni, laminatoi, impianti di frantumazione e arricchimento del minerale di ferro, e il trasferimento di tecnologia di produzione delle attrezzature da parte delle società straniere ai loro partner indiani.
I produttori stranieri di beni strumentali che hanno firmato un accordo di joint venture includono società importanti come ACRE China, CSM Italy, Paul Wurth Luxemburg e Danieli Corus, mentre tra i partner indiani vi sono Steel Authority of India Limited (SAIL), JSW Limited, Bharat Heavy Electricals Limited (BHEL), Mecon Limited e Bharat Heavy Engineering Corporation Limited.
Il funzionario ha dichiarato che per incentivare la conversione degli accordi in investimenti e produzione, il ministero dell'acciaio elaborerà una “politica della preferenza di acquisto”, in base alla quale negli appalti di attrezzature per la produzione di acciaio saranno privilegiate le joint venture in questione rispetto alle importazioni.