Con NMDC che nei prossimi due mesi dovrebbe cominciare la produzione di prova presso la propria acciaieria greenfield da 3 milioni di tonnellate, il governo indiano ha ufficialmente dichiarato che i piani relativi alla privatizzazione del progetto sono stati scartati. Questo è quanto si legge in una comunicazione dal ministero dell’acciaio indiano al governo del Chhattisgarh.
Secondo la comunicazione, il governo ha accantonato i piani secondo cui avrebbe richiesto all’operatore minerario statale NMDC Limited di cedere una quota minima del 51% delle azioni dell'acciaieria ad un investitore privato, diventando azionista di minoranza nel progetto.
I funzionari hanno riferito che il governo ha abbandonato l’idea della privatizzazione poiché è del parere che il progetto situato nel Chhattisgarh e vicino all’avviamento necessiti di una certa stabilità sotto il profilo della proprietà, e che cambiamenti nella struttura societaria subito dopo la messa in servizio sarebbero deleteri, perché la gestione esistente dovrà concentrarsi sulla stabilizzazione delle produzioni di prova e prepararsi per la produzione commerciale il prossimo anno.
I piani di privatizzazione sono stati scartati nel momento in cui NMDC ha firmato il progetto per il raddoppio della capacità dell’acciaieria greenfield che sarà avviato non appena la produzione commerciale non si sarà stabilizzata.