Nei primi nove mesi del 2019 le importazioni di rottame in Turchia sono calate dell’11,2% su base annua, raggiungendo i 14 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è diminuito del 20,6% a 4,4 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Nello stesso periodo, l’import turco di rottame proveniente da paesi dell'UE è calato dell’8,1%, a 8,9 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono diminuiti del 3,6% a 2,7 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 1,6 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 22%; variazioni su base annua. Sempre nel periodo gennaio-settembre, la quota d’importazione dall’UE si è attestata al 63%, quella dagli USA al 19%, mentre quella dei paesi CIS all’11%.