Secondo i dati comunicati dal Ministero delle finanze giapponese, nel mese di agosto le esportazioni siderurgiche dal Giappone sono calate del 4% su base annua e aumentate dell’1,2% su base mensile, attestandosi a 2,99 milioni di tonnellate.
Nello stesso mese l’Asia è stato il principale mercato export del Giappone con 2,33 milioni di tonnellate ricevute, in calo del 10,8% annuo e del 2,8% mensile. Il calo registrato ad agosto è superiore al 4,8% registrato nel mese di luglio. La ragione di questo calo è stata l’aumento della competitività dell’India che per due mesi ha adottato politiche aggressive sul mercato degli acciai piani, e fonti di mercato ritengono che questa tendenza potrebbe cambiare solo a partire dal mese di novembre. L’Asia è seguita dai paesi dell’area ASEAN con esportazioni pari a 1,02 milioni di tonnellate, in calo del 14,7% annuo.
Inoltre poiché la domanda di acciaio sul mercato locale giapponese non è sufficiente, i fornitori si stanno orientando ai mercati esteri e stanno quindi incrementando le vendite verso Medio Oriente, che in agosto sono quasi raddoppiate attestandosi a 131.000 tonnellate rispetto allo stesso mese dello scorso annuo, e sono aumentate anche del 19% su base mensile.