Secondo i dati doganali, nel 2019 la Russia ha esportato 27,212 milioni di tonnellate di vari prodotti siderurgici, dato in flessione dell'11,2% su base annua. Il calo maggiore è stato registrato nel segmento dei piani, al 16,8% su base annua per un totale di 6,946 milioni di tonnellate. Oltre alle misure protezionistiche imposte a livello globale, uno dei motivi principali della riduzione delle esportazioni è stata l'attuazione di lavori di ammodernamento negli stabilimenti di Severstal e NLMK, con conseguenze sull'allocazione dei prodotti piani. Inoltre, lo scorso anno il mercato interno russo è stato più attivo, di conseguenza ha consumato volumi di prodotti piani che diversamente sarebbero stati destinati all’estero. Le spedizioni di semilavorati sono diminuite del 7,9% rispetto all'anno scorso a 14,744 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda il settore delle materie prime, nel 2019 le esportazioni di ghisa dalla Russia sono diminuite del 26,4% su base annua a 4,252 milioni di tonnellate, sempre in parte a causa di lavori di manutenzione presso i principali stabilimenti di approvvigionamento, nonché per via della sfavorevole situazione dei prezzi in alcuni periodi dell'anno. Nel frattempo, le esportazioni di ferroleghe russe sono aumentate dello 0,3%, raggiungendo 813.600 tonnellate.