Secondo un report diffuso da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea, a gennaio di quest’anno i prezzi alla produzione industriale sono diminuiti del 2,8% nell’area euro e del 2,2% nell’UE, su base mensile. Su base annua, nello stesso mese, i prezzi alla produzione industriale sono aumentati del 15,0% nella zona euro e del 16,4% nell’UE.
A gennaio, rispetto a dicembre, i prezzi del settore energetico sono diminuiti del 9,4% nell’area euro e del 7,9% nell’UE. I prezzi dei beni strumentali sono aumentati dell’1,2% sia nella zona euro che nell’UE, mentre i prezzi dei beni di consumo durevoli sono aumentati dell’1,6% nell’area euro e dell’1,5% nell’UE, su base mensile. I prezzi dei beni di consumo non durevoli sono aumentati dell’1,5% nella zona euro e dell’1,4% nell’UE, mentre i prezzi dei beni intermedi sono aumentati dello 0,8% sia nell’area euro che nell’UE, sempre su base mensile.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori aumenti mensili dei prezzi alla produzione industriale sono stati registrati in Slovacchia (+9,0%), nella Repubblica Ceca e in Ungheria (entrambi +5,8%) e in Austria (+4,9%), mentre i maggiori cali sono stati osservati in Irlanda (-25,2%), Svezia (-8,0%) e Lettonia (-5,8%).
Nel mese in esame, rispetto a gennaio 2022, i prezzi del settore energetico sono aumentati del 20,5% nell’area euro e del 24,2% nell’UE. I prezzi dei beni intermedi sono aumentati dell’11,3% nella zona euro e dell’11,8% nell’UE, mentre i prezzi dei beni di consumo durevoli sono aumentati del 9% nell’area euro e del 9,3% nell’UE, sempre su base annua. I prezzi dei beni di consumo non durevoli sono aumentati invece del 15,4% nella zona euro e del 16,4% nell’UE. I prezzi dei beni strumentali sono aumentati del 7,3% nell’area euro e del 7,5% nell’UE, su base annua.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati, i maggiori aumenti su base annua sono stati registrati in Ungheria (+64,6%), Lettonia (+38,8%) e Slovacchia (+34,5%).