Secondo i dati ufficiali il deficit commerciale di beni e servizi negli USA si è attestato a 73,3 miliardi di dollari a settembre, in aumento di 7,6 miliardi di dollari rispetto ai 65,7 miliardi di dollari di agosto.
Le esportazioni di settembre sono ammontate a 258,0 miliardi di dollari, 2,8 miliardi in meno rispetto alle esportazioni di agosto. Le importazioni di settembre sono ammontate a 331,3 miliardi di dollari, 4,8 miliardi in più rispetto ad agosto. L’incremento del deficit di beni e servizi di settembre rispecchia un aumento di 6,6 miliardi di dollari del deficit dei beni, che si attesta a 92,7 miliardi di dollari, e un calo di 1,0 miliardi di dollari del surplus dei servizi, che si attesta a 19,5 miliardi di dollari.
Su base annua, il deficit di beni e servizi è aumentato di 125,6 miliardi di dollari, pari al 20,2%; le esportazioni sono aumentate di 378,1 miliardi di dollari, pari al 20,2%, mentre le importazioni sono aumentate di 503,6 miliardi di dollari, pari al 20,2%.
I dati di settembre mostrano surplus, in miliardi di dollari, con America meridionale e centrale (6,9), Paesi Bassi (4,3), Singapore (2,5), Hong Kong (1,8), Australia (1,6), Regno Unito (1,3), Brasile (1,2) e Belgio (0,3).
I deficit sono stati registrati, in miliardi di dollari, con Cina (32,1), Unione Europea (16,0), Messico (11,9), Vietnam (10,1), Germania (7,1), Irlanda (5,5), Canada (5,3), Giappone (5,2), Corea del Sud (4,2), Taiwan (3,8), Italia (3,6), Malesia (3,4), India (2,5), Svizzera (1,9), Francia (0,8), Arabia Saudita (0,8) e Israele (0,5).