Nel periodo gennaio-ottobre di quest’anno la Turchia ha importato 18,095 milioni di tonnellate di rottame, ossia il 19,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2019. I dati sono stati pubblicati dall’associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD). L'incremento dell'import è attribuito alle buone vendite di acciai finiti da parte dei produttori turchi verso i paesi Far East e dell’America Latina. Dal momento che il portafoglio ordini delle acciaierie è quasi pieno, le importazioni di rottame dovrebbero restare su livelli elevati almeno fino a marzo del prossimo anno.
Il valore delle importazioni di rottame nei primi dieci mesi di quest’anno è ammontato a 4,942 milioni di dollari, lo 0,1% in meno su base annua. Nello stesso periodo l'UE è rimasta la principale fonte di rottame con una quota del 61,6% sul totale delle importazioni turche, seguita dagli Stati Uniti con una quota del 20,7%.
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Volumi importati |
Var. annua (%) |
USA |
3.746 |
+22,6 |
UE |
11.139 |
+17,6 |
CIS |
2.015 |
+20,1 |
Altri |
1.196 |
+8,5 |
Totale |
18.095 |
+19,1 |