Secondo i dati preliminari del Census Bureau degli Stati Uniti, nel 2019 le importazioni di acciaio negli Stati Uniti sono ammontate a 25.272.496 tonnellate, risultando in calo del 17,3% rispetto alle 30.573.528 tonnellate del 2018. L’import nel 2019 ha generato un valore totale di 23,6 miliardi di dollari, rispetto ai 29,3 miliardi di dollari dell’anno precedente.
I principali fornitori di acciaio negli USA nell’anno in questione sono stati: Canada con 5.025.478 tonnellate, Messico con 3.331.951 tonnellate, Brasile con 3.829.674 tonnellate, Corea con 2.336.473 tonnellate e Giappone con 1.135.950 tonnellate.
I principali prodotti importati nel 2019 sono stati billette e bramme per 6.099.155 tonnellate complessive, coils laminati a caldo per 1.700.799 tonnellate, nastri e lamiere laminate a caldo per 2.210.629 tonnellate, coils laminati a freddo per 1.365.685 tonnellate, OCTG per 2.102.446 tonnellate e tubi per condotte per 1.647.808 tonnellate.
Secondo l'American Iron and Steel Institute (AISI), nel 2019 la quota delle importazioni di acciaio nel mercato a stelle e strisce è stata pari al 19%, rispetto al 23% dell’anno precedente.