Per Ilva "ArcelorMittal ha presentato una controproposta che dal punto di vista ambientale fa un passo in avanti, ma sull'occupazione la situazione ancora non è soddisfacente e va ulteriormente approfondita". Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio al termine dell'incontro di ieri 25 luglio con i rappresentanti del colosso mondiale dell'acciaio. La società, ha aggiunto Di Maio, "ha chiesto l'opportunità di poter raccontare l'addendum migliorativo a tutte le parti interessate e quindi sia al tavolo interistituzionale - che convocheremo subito - sia ai sindacati".
Il ministro ha inoltre informato i rappresentanti di ArcelorMittal "che sta andando avanti la procedura di accertamento sulla regolarità della gara".
"Sono percorsi che vanno avanti in parallelo - ha precisato Di Maio - perché dobbiamo essere preparati a tutte e due le evenienze: è la legge che ci dirà se si deve ritirare la procedura in autotutela oppure no, stiamo seguendo un percorso naturale di accertamento".
"Abbiamo partecipato a questa gara in buona fede - ha detto dal canto suo ArcelorMittal attraverso un comunicato ufficiale - e restiamo fiduciosi che potremo presto completare la transazione iniziando ad implementare i piani industriale, sociale ed ambientale". Il piano di turnaround del gruppo ha "come obiettivo il riposizionamento di Ilva ai primi posti dell'industria europea dell'acciaio". A proposito dell'incontro con il ministro, ArcelorMittal ha sottolineato di aver discusso "le nostre proposte aggiuntive che riflettono il nostro impegno per il rilancio di Ilva con particolare attenzione alle sfide ambientali e sociali".