Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio avvia oggi, lunedì 18 giugno, una serie di incontri sulla vertenza dell'Ilva. L'obiettivo è quello di raggiungere presto un accordo per il passaggio del gruppo ad ArcelorMittal, vincitore della gara per l'acquisizione della società finita in amministrazione straordinaria.
Nei giorni scorsi ArcelorMittal, che si è aggiudicata l'Ilva attraverso la newco AM InvestCo Italy, aveva lanciato un segnale al ministro Di Maio dichiarandosi pronta ad incontrarlo. Di Maio si è già confrontato con i commissari straordinari dell'Ilva, Gnudi, Carrubba e Laghi.
La possibilità in esame è quella di far slittare l'ingresso di ArcelorMittal, previsto entro il 1° luglio, prorogare la gestione dei commissari per altri tre mesi e assicurare ad Ilva la necessaria provvista finanziaria per superare l'estate. Il nodo da sciogliere, che ha tenuto l'ex ministro Carlo Calenda e ArcelorMittal impegnati per mesi, è tutt'altro che semplice: si parla del destino di 13.800 dipendenti, che salgono a 20.000 tenendo conto dell'indotto. AM InvestCo prevede di assorbire 10.000 lavoratori, mentre 3.800 resterebbero a carico dell'amministrazione straordinaria.
Non ci si aspetta che Di Maio comunichi decisioni, ma piuttosto che utilizzerà gli incontri per una prima ricognizione. Questo il calendario degli incontri, ufficializzato due giorni fa dal ministro:
Oggi alle 15:00 è previsto un incontro con i sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm, Usb e Ugl).
Alle 17:00 seguirà l'incontro con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e alle 17:30 con il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Chiuderà la giornata alle 18:00 l'incontro con il prefetto di Taranto, Donato Cafagna.
Domani, 19 giugno, alle 14:99 sono in programma gli incontri con le associazioni ambientaliste di Taranto.
Alle 15:30 è previsto un incontro con il Codacons, mentre alle 16:30 con la proprietà ArcelorMittal.