"Il raggiungimento di un accordo con i sindacati di Ilva in un tempo ragionevole è importante affinché, una volta chiusa la transazione, possiamo iniziare a mettere in atto i nostri piani di investimenti. Gli investimenti che ci siamo impegnati a fare sono cruciali per migliorare la competitivita' di Ilva". Così ArcelorMittal, capofila della cordata AM Investco che ha rilevato Ilva, dopo il rinvio del tavolo con sindacati e governo al MiSE, al quale si era presentata stamattina una delegazione guidata dal CEO della divisione europea Geert Van Poelvoorde e dal presidente e amministratore delegato di AM Investco Matthieu Jehl.
"È vitale che l'implementazione del nostro piano non venga ritardata, nel miglior interesse dei suoi dipendenti, delle comunità interessate e della stessa economia italiana" scrive il gruppo. "È importante - aggiunge - che Ilva sia riposizionata sul mercato al fine di avere garantito un futuro che sia duraturo, stabile e sostenibile, ma questo significa essere competitivi nei confronti delle altre aziende del settore".
"Siamo contrariati dal fatto che non abbiamo potuto iniziare la negoziazione con i sindacati. Comprendiamo l'importanza dei livelli occupazionali per il Paese e infatti abbiamo mostrato flessibilità aumentando il numero degli occupati a 10.000 rispetto alla nostra offerta originaria. Non abbiamo tuttavia fatto alcuna ulteriore promessa a parte il numero di occupati. Il resto sarà oggetto della negoziazione sindacale" conclude la nota.