Secondo quanto riportato dal quotidiano brasiliano Valor, il Brasile starebbe studiando delle azioni di ritorsione su circa 180 milioni di dollari di esportazioni dall’UE, una cifra simile a quella che il Brasile potrebbe pagare a causa delle misure di salvaguardia in caso di superamento delle quote fissate dalla Commissione Europea.
Valor sostiene che diversi ministeri brasiliani, tra cui quelli dell’economia, dell’agricoltura e delle relazioni estere, stanno cercando di stilare un elenco dei prodotti che la nazione importa dall'UE senza che vengano danneggiati i produttori domestici.
L’obiettivo sarebbe quello di capire attraverso quali prodotti colpire le esportazioni dall’UE verso il Brasile, in modo da negoziare le quote sulle esportazioni di acciaio brasiliano.
Il Brasile ha inoltre recentemente presentato un piano economico che mira ad “aprire” il Paese ai mercati globali.