I produttori siderurgici indiani hanno inviato un memorandum al loro Ministero delle finanze chiedendo l’eliminazione del dazio del 2,5% imposto sulle importazioni di carbon coke.
Secondo le imprese che si sono rivolte al Ministero il dazio imposto per tutelare i produttori locali di carbon coke risulta essere ridondante e contribuisce solo ad aumentare i costi per i produttori locali di ghisa, in particolare tenuto conto che l’India importa quasi l’85% delle sue necessità di carbon coke.
Recentemente i produttori indiani hanno visto crescere il dazio sull’importazione di rottame dal 2,5% al 10% ed hanno richiesto al Bureau of Indian Standards (BIS) di rivedere gli standard per il rottame di importazione per consentire un più facile approvvigionamento di materia prima.