Gary Merrill, amministratore delegato della società americana Hussey Seating, con sede nel Maine, ha affermato che le tariffe di Trump applicate sull’acciaio e sull’alluminio di provenienza canadese stanno procurando danni all’azienda. Per questo Merrill chiederà al governatore del Maine e al Congresso di escludere il Canada dalle tariffe della Section 232.
L’amministratore delegato di Hussey Seating ha sottolineato che i crescenti costi, sia dell'acciaio domestico che dell'acciaio canadese, stanno seriamente danneggiando l’azienda. I ricavi della società erano basati su prezzi pre-tariffari poiché il 50% dei progetti ha prezzi fissi. Merrill ha inoltre sottolineato che le minori entrate influiscono negativamente anche sulla capacità dell'azienda di reinvestire per restare al passo con gli aggiornamenti tecnologici e per crescere.
Secondo Merrill, gli aumenti dei prezzi dell'acciaio nazionale e canadese stanno in realtà fornendo un vantaggio competitivo ai produttori stranieri, che si stanno accaparrando quote di mercato per via del fatto che le tariffe si applicano su prodotti in acciaio e alluminio utilizzati come input di produzione, e non su beni finiti.
Hussey Seating sviluppa e produce sedili per luoghi di sport, d'intrattenimento, d'istruzione e di culto. Dà impiego a 300 lavoratori ed ha un fatturato annuo di 100 milioni di dollari.