Il produttore siderurgico svedese SSAB ha pubblicato i risultati finanziari relativi al 2020, dichiarando una perdita netta di 490 milioni di corone svedesi (58,56 milioni di dollari) rispetto all'utile netto di 1,28 miliardi di corone del 2019. Sempre nel 2020, il fatturato della società è ammontato a 65,39 miliardi di corone (7.81 miliardi di dollari), in diminuzione del 14,5% annuo. Contemporaneamente, la società ha registrato una perdita operativa di 325 milioni di corone (38,35 milioni di dollari) rispetto all'utile operativo di 2,16 miliardi di corone del 2019. SSAB ha dichiarato che i risultati sono stati influenzati dalla debolezza del mercato che a sua volta ha subito l'impatto dell'emergenza COVID-19.
Nel frattempo, la produzione di acciaio grezzo e acciai finiti della società è ammontata rispettivamente a 7,53 milioni di tonnellate (-1,2%) e 6,94 milioni di tonnellate (-1,5%), mentre le sue esportazioni di acciaio sono diminuite dell'1,5% a 6,46 milioni di tonnellate.
SSAB prevede un buon andamento della domanda di acciaio nel primo trimestre del 2021, grazie alle attività di rifornimento scorte da parte dei clienti. Tuttavia, non si sa quanto la pandemia di coronavirus influenzerà la domanda. Sempre per il primo trimestre, la società stima un buon andamento della domanda globale di acciai ad alta resistenza. Per quanto riguarda SSAB Americas, nel periodo in oggetto le spedizioni dovrebbero restare su buoni livelli.