Gruppo Rapullino, inaugurato ufficialmente il sito di Sideralba Maghreb a Biserta

lunedì, 14 maggio 2018 12:53:04 (GMT+3)   |   Brescia
       

Sideralba Maghreb ha inaugurato ufficialmente, alla fine della scorsa settimana, l'impianto da 100.000 metri quadri situato a Biserta, Tunisia, e destinato a produrre acciaio di elevata qualità.
Presenti al taglio del nastro, oltre ai fratelli Tommaso e Luigi Rapullino, alla guida del gruppo napoletano, anche il ministro dell'Industria tunisino Slim Feriani, il governatore di Bizerte Mohamed Gouider e l'ambasciatore italiano Lorenzo Fanara. 
L'impianto, precedentemente di proprietà del Gruppo Ilva con il nome di Tunisacier S.A., era stato acquistato dal Gruppo Rapullino a fine ottobre 2017, dopo circa un anno di attività preliminari. 

Contestualmente all'ammodernamento del sito produttivo - in particolare, riqualificazione e avviamento dell'impianto di zincatura - Sideralba Maghreb ha ripreso anche l'attività portuale dalla banchina annessa allo stabilimento: da qui si appresta a breve ad aprire nuove rotte commerciali verso l'Europa, i paesi arabi e il continente americano per potenziare il processo di crescita internazionale. Da questo momento Biserta diventa la base strategica da cui far partire navi verso tutto il mondo con le 300.000 tonnellate di coils prodotti in Tunisia e che si vanno ad aggiungere all'offerta di tubolari, profili e ai grigliati già prodotti dagli stabilmenti italiani del Gruppo napoletano.

Questo investimento consentirà alla azienda italiana di impiegare 350 persone locali che saranno guidate dal management italiano, da qualche mese trasferitosi in Tunisia. 

"Sideralba Maghreb e la produzione di Bizerte - ha detto l'amministratore delegato Luigi Rapullino - rappresentano per noi una tappa importante. Oggi, presentando alle Autorità tunisine e al mondo la nostra produzione, diamo dimostrazione del nostro valore e della qualità del nostro lavoro. Il Gruppo, composto da 600 donne e uomini che quotidianamente contribuiscono con professionalità e passione al successo, hanno plasmato questo traguardo. Da qui a partire da adesso, salpano navi verso tutto il mondo con i nostri coils che si uniscono ai nostri tubolari, ai profili ed ai grigliati". 

"L'investimento di Rapullino, come di altre imprese italiane, è uno strumento di politica estera, in quanto contribuisce alla prosperità e alla stabilità della Tunisia, che sono due fondamentali obiettivi della politica estera italiana", ha dichiarato invece l'ambasciatore italiano.