Gozzi (Federacciai): serve massima attenzione nella scelta del nuovo collegio AEEGSI

mercoledì, 04 ottobre 2017 14:42:29 (GMT+3)   |   Brescia
       

"Con il nuovo pacchetto di Direttive Comunitarie per il mercato elettrico e del gas naturale presentati dalla Commissione Juncker, questi mercati si avviano verso una nuova fase caratterizzata da una sofisticazione tecnica e regolamentare senza precedenti". Così il Presidente di Federacciai Antonio Gozzi a margine della Relazione Annuale del Presidente dell'Autorità per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico (AEEGSI) Guido Bortoni.

"Ci siamo lasciati alle spalle i vecchi obiettivi della liberalizzazione e dell'integrazione dei mercati lanciati nel 1996 dalla Commissione - ha proseguito Gozzi - e ci avviamo a promuovere un nuovo modello di 'generazione distribuita' nella quale diventerà centrale il ruolo del Consumatore-Produttore". 

Secondo il Presidente di Federacciai , aumenterà in modo significativo la complessità di azione delle Autorità di Regolamentazione dei mercati: "La dimensione merceologica e geografica dei mercati sta progressivamente cambiando e questo - come possiamo osservare dalle profonde trasformazioni nei modelli di business di tutti i principali operatori e la sempre più marcata geopolitica extra UE del gas naturale – richiede un nuovo modo di affrontare la regolamentazione del mercato e la tutela della concorrenza,  con nuovi  schemi in grado di interpretare la nuova dinamica del mercato".

"Il nuovo collegio dell'Autorità" ha sottolineato Gozzi "dovrà avere competenze in materia di regolazione e di tutela della concorrenza elevatissime, sia sul piano tecnico ed economico che in termini di capacità di interagire nel contesto delle Agenzie Europee per l'Energia.  Queste sono caratteristiche imprescindibili per garantire il processo di liberalizzazione avviato nel nuovo contesto la tutela della competitività a beneficio delle imprese e delle famiglie". 

Concludendo, il Presidente di Federacciai ha invitato il Governo a "prestare la massima attenzione alle scelte dei profili, perché l'energia è un fattore di competitività chiave per tutti i settori industriali Italiani".