GFG Alliance annuncia 2 miliardi di investimenti in Europa, una parte andrà alla Magona

mercoledì, 19 febbraio 2020 13:20:55 (GMT+3)   |   Brescia
       

Il gruppo industriale GFG Alliance investirà 2 miliardi di euro, la maggior parte dei quali in Romania e Repubblica Ceca, per ammodernare i suoi impianti europei ed incrementare la produzione. Lo ha dichiarato il colosso guidato da Sanjeev Gupta, secondo quanto riportato da Reuters. Parte degli investimenti servirà ad installare forni elettrici con l'obiettivo di ridurre le emissioni e raggiungere la "neutralità carbonica" entro il 2030. 

GFG investirà 1 miliardo di euro negli impianti di Galati, in Romania, e 750 milioni in quelli di Ostrava, in Repubblica Ceca. Neil Barrell, global chief operating officer di GFG, ha sottolineato che per il momento non vi sono posti di lavoro a rischio dato che i nuovi impianti, pur richiedendo meno di metà della forza lavoro, non sostituiranno i forni alimentati a carbone. L'investimento a Galati permetterà di incrementare la produzione fino a raggiungere i 4 milioni di tonnellate l'anno, mentre a Ostrava l'output potrebbe crescere di oltre il 50%. Ad oggi Galati ha una capacità di 3,6 milioni di tonnellate di acciaio, mentre Ostrava può produrre fino a 3 milioni di tonnellate, tuttavia entrambi gli impianti stanno operando al di sotto delle proprie possibilità. 

Lo scorso luglio GFG Alliance ha completato attraverso Liberty House l'acquisto da ArcelorMittal di diversi asset europei per un corrispettivo di 740 milioni di euro. Gli impianti consistono nelle acciaierie in Romania (Galati) e Repubblica Ceca (Ostrava), nello storico laminatoio della Magona in Italia (Piombino) e in altri in Belgio (Flemalle, Tilleur), Lussemburgo (Dudelange) e Macedonia del Nord (Skopje). 

Dei 2 miliardi di investimenti che sono stati annunciati, 250 milioni saranno destinati agli altri stabilimenti europei. In particolare, per Liberty Magona sono previsti investimenti per 100 milioni di euro al fine di aggiornare le linee di zincatura e verniciatura dello stabilimento per «ripristinare la redditività di lungo termine dell'azienda». Liberty Magona ha una capacità produttiva di 700.000 tonnellate all'anno di zincati e preverniciati e occupa più di 460 dipendenti. Le sue linee di produzione consistono in una linea di decapaggio, un laminatoio a freddo, tre linee di zincatura a caldo (di cui due operative) due linee di verniciatura (una operativa) e due linee di taglio. 

Stefano Gennari


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