La società chimica norvegese Yara International ha annunciato l’apertura di un terminal di importazione di ammoniaca a Brunsbüttel, in Germania. Questa decisione aprirà l’economia dell’idrogeno non solo alla Germania, ma all’Europa in generale, contribuendo anche alla transizione energetica.
Grazie a questo nuovo terminal, Yara sarà in grado di importare in Europa fino a 3 milioni di tonnellate all’anno di ammoniaca a basse emissioni di carbonio a prezzi competitivi. Di conseguenza, sarebbero prodotte 530.000 tonnellate di idrogeno per raggiungere l’obiettivo europeo entro il 2030.
Yara ha dichiarato che l’ammoniaca potrà essere consegnata direttamente dal terminal per l’utilizzo, dopodiché potrebbe essere trasformata in idrogeno a basse emissioni. Ha inoltre affermato che la competitività dell’industria tedesca, in particolare del settore siderurgico locale, può essere mantenuta solo con la decarbonizzazione attraverso l’uso di idrogeno, per il quale saranno necessarie quantità significative di ammoniaca.
Si prevede che la domanda di ammoniaca a basse emissioni in Germania aumenterà in modo significativo nei prossimi anni. Il Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima stima che fino al 70% del futuro fabbisogno nazionale di ammoniaca dovrà essere importato entro il 2030; dopodiché, i volumi saranno ancora più alti.