L’acciaieria tedesca Badische Stahlwerke GmbH (BSW) ha avviato un progetto di ricerca in collaborazione con la sua controllata Badische Stahl-Engineering GmbH (BSE) e l’Università RWTH di Aquisgrana per sviluppare una nuova tecnologia di bruciatura per l’utilizzo dell’idrogeno negli impianti siderurgici basati su forni elettrici ad arco (EAF). In questo modo, l’azienda non solo intende ridurre le proprie emissioni di carbonio, ma anche contribuire alla decarbonizzazione collettiva dell’industria.
Il progetto, per il quale il Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’azione per il clima sta erogando fondi per 2,3 milioni di euro, dovrebbe avere una durata di tre anni. In questo ambito i partner svilupperanno una nuova tecnologia di bruciatura che consentirà l’uso flessibile di idrogeno o ammoniaca come combustibile, al fine di – in futuro – ridurre o eliminare completamente l’uso di gas naturale. Conclusa la fase di sviluppo, BSW testerà e ottimizzerà la tecnologia nel proprio impianto di prova.
«La nuova tecnologia che svilupperemo per il bruciatore rivoluzionerà la produzione di acciaio verde. Non solo garantisce un funzionamento efficiente ed emissioni basse quando si passa completamente all’idrogeno o all’ammoniaca, ma offre grandi vantaggi anche quando la disponibilità di entrambi i gas è limitata. Questo perché possono essere miscelati in modo flessibile con i combustibili fossili senza che siano necessarie modifiche al sistema» si legge nella dichiarazione ufficiale.
BSW, che in Europa è considerata il produttore siderurgico più efficiente dal punto di vista energetico grazie alle emissioni inferiori dell’80% rispetto ai tradizionali produttori ad altoforno, punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2045.