Secondo le statistiche diffuse dal Ministero dell’economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale, nel periodo gennaio-aprile di quest’anno le importazioni francesi di prodotti in acciaio e ferroleghe sono ammontate a un valore di 3,60 miliardi di euro, in calo del 7,8% su base annua.
Nel periodo in esame, la Francia ha importato 748,45 milioni di euro di tubi (-5,9%), 177,96 milioni di euro di barre d’acciaio laminate a freddo (-17,3%), 254,55 milioni di euro di nastri d’acciaio laminati a freddo (-23,4%), 180,53 euro milioni di filo trafilato a freddo (-10,5%), e 939,75 milioni di euro di strutture e parti metalliche (+5,1%). Le variazioni sono da intendere rispetto allo stesso periodo del 2023.
Le esportazioni, invece, si sono attestate a un valore di 3,43 miliardi di euro, in calo del 10,4% su base annua, nel periodo gennaio-aprile di quest’anno.
La Francia ha infatti esportato 465,17 milioni di euro di tubi (+5,0% su base annua), 156,88 milioni di euro di barre laminate a freddo (-26,7%), 290,73 milioni di euro di nastri laminati a freddo (+20,7%), 116,86 milioni di euro di filo trafilato a freddo (-10,5%), e 296,33 milioni di euro di strutture e parti metalliche (-1,0%).