Il produttore minerario australiano Fortescue Metals Group ha annunciato i risultati finanziari riguardanti la prima metà dell’anno finanziario 2018/19, terminata il 31 dicembre.
In tale periodo, l’utile netto di Fortescue è ammontato a 644 milioni di dollari, dato in calo del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno finanziario precedente. I ricavi di vendita sono ammontati a 3,54 miliardi di dollari, in calo del 3,77% su base annua. Nel periodo in questione, l’EBITDA di Fortescue è calato del 10,66% su base annua, attestandosi a 1,63 miliardi di dollari.
La società prevede spedizioni di minerale di ferro totali attorno ai 165-173 milioni di tonnellate per l’intero anno finanziario 2018/19.
Secondo Fortescue, nel corso dell’anno finanziario precedente la redditività ha incentivato le acciaierie a massimizzare la loro produzione utilizzando minerali con maggior contenuto di ferro. Con le recenti riduzioni dei margini delle acciaierie, assieme alla strategia integrata di marketing e operazioni di Fortescue, è aumentata la domanda di minerali a basso contenuto di ferro e la differenza di prezzo tra minerale ad alto e basso contenuto di ferro si è ridotta.