Secondo quanto riporta Reuters, la società consortile Societe Miniere de Boke and Winning Shipping (SMB-Winning) si è aggiudicata il progetto per lo sviluppo dei giacimenti di minerale di ferro 1 e 2 di Simandou, in Guinea. L’offerta vincente di 14 miliardi di dollari ha superato quella presentata da Fortescue di 9 miliardi.
Lo sviluppo della miniera richiederà la costruzione di una linea ferroviaria da 650 chilometri e di un porto in acque profonde per l’export di minerale ferroso. Le risorse di Simandou sono stimate attorno ai 2 miliardi di tonnellate di materiale di buona qualità. «Il progetto di Simandou – ha affermato Sun Xiushun, presidente esecutivo di SMB-Winning – sarà cruciale per il futuro della Guinea. Esso porterà diversi cambiamenti positivi nel paese».
I giacimenti 3 e 4 della miniera erano di proprietà di Rio Tinto e China Aluminium Corp (Chinalco), ma a fine ottobre la prima ha deciso di cedere la sua intera parte alla seconda.
SMB-Winning è il maggior esportatore guineano di bauxite e comprende investitori come Yantai Port Group, il governo della Guinea e il produttore cinese di alluminio Shandong Weiqiao.