Nei primi due mesi dell'anno iraniano (20 marzo-20 maggio) l'Iran ha registrato un forte calo delle esportazioni di acciaio a causa di fattori quali la pandemia di coronavirus e le nuove restrizioni imposte dal governo locale sull'export di prodotti siderurgici lunghi.
Secondo l'associazione dei produttori siderurgici iraniani, le esportazioni sono ammontate a 661.000 tonnellate nel periodo indicato, facendo registrare un calo del 49,2% su base annua. In particolare, le esportazioni di semilavorati sono scese del 53,5%, fermandosi a 414.000 tonnellate. L'export di billette e blumi è calato del 40%, a 343.000 tonnellate, mentre quello di bramme è crollato del 78%, a 71.000 tonnellate.
Sempre nel periodo compreso tra il 20 marzo e il 20 maggio, l'Iran ha esportato prodotti finiti per 247.000 tonnellate, dato in contrazione del 40% su base annua.