All’interno del proprio report di giugno sulle prospettive macroeconomiche globali, l’agenzia internazionale di rating Fitch Ratings ha aumentato di 2,4 punti percentuali la previsione di crescita del PIL globale (del mese di marzo) per il 2024, che si attesta ora al 2,6%. La revisione al rialzo riflette il miglioramento della fiducia nelle prospettive di ripresa europea nonché del settore cinese delle esportazioni, unita allo slancio della domanda interna nei mercati emergenti – Cina esclusa.
Fitch Ratings ha affermato che l’economia statunitense sta rallentando, ma solo gradualmente, quindi le previsioni di crescita per gli Stati Uniti per il 2024 restano invariate al 2,1%. Le banche centrali stanno puntando a un allentamento della politica monetaria: la BCE ha recentemente tagliato i tassi, mentre la Federal Reserve e la Bank of England dovrebbero fare altrettanto nel terzo trimestre. Tuttavia l’agenzia ha osservato una sorprendente persistenza dell’inflazione, e prevede che i tassi globali diminuiranno a un ritmo più lento nei prossimi 12-18 mesi.
Di conseguenza, la crescita dell’Eurozona è stata corretta di 0,2 punti percentuali allo 0,8% e Fitch ha portato la crescita della Cina dal 4,5% al 4,8%. Le previsioni di crescita dell’India sono state invece riviste fino al 7,2%.
Per il 2025 Fitch Ratings si aspetta che la crescita mondiale scenda fino al 2,4%, mentre gli Stati Uniti rallentano fino a un tasso inferiore al trend (1,5%). Al contrario, l’Eurozona raggiungerà l’1,5%. Il prossimo anno dovrebbe rallentare anche la crescita della Cina, fino al 4,5%.