L’agenzia internazionale di rating Fitch Ratings ha annunciato di aver rivisto le prospettive sui rating sovrani globali per il 2025, passando da «neutrale» a «deterioramento», alla luce dell’aumento dei dazi commerciali e dell’incertezza politica. Secondo Fitch, tali fattori indeboliranno le prospettive di crescita globale e aumenteranno il rischio di condizioni di finanziamento più complesse, mentre i rischi legati alla finanza pubblica e alla stabilità politica resteranno elevati.
L’agenzia ha sottolineato come l’escalation della guerra commerciale globale e l’incertezza riguardo agli esiti finali dei dazi, nonché ai loro effetti sui volumi degli scambi, sulle catene di approvvigionamento, sugli investimenti e sulle relazioni internazionali, rappresentino uno shock particolarmente negativo per l’economia mondiale. Vi è inoltre incertezza circa l’entità e la tempistica dell’impatto su prezzi e attività economica, il che alimenta ulteriori interrogativi sull’evoluzione dei tassi di interesse della Federal Reserve statunitense e accresce il rischio di volatilità delle condizioni di finanziamento.
Fitch ha inoltre evidenziato che, a causa dell’incremento delle spese per la difesa, dell’aumento dei costi del debito, delle dinamiche demografiche, della debolezza della crescita e delle pressioni sociali, in particolare nei mercati sviluppati, i conti pubblici resteranno sotto pressione anche nel corso di quest’anno. I rischi geopolitici, intanto, permangono a causa dei conflitti in corso in Ucraina e Medio Oriente, della rivalità strategica tra Stati Uniti e Cina, delle tensioni commerciali, dei disordini sociali e dei possibili cambiamenti nella politica estera statunitense.