EDF (Électricité de France), Edison, Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare e Federacciai hanno firmato un memorandum d’intesa per promuovere l’uso dell’energia nucleare nel settore siderurgico italiano, puntando sulla costruzione di impianti innovativi Small Modular Reactor (SMR) e sull’approvvigionamento energetico a lungo termine tramite l’interconnector tra Italia e Francia.
Questo accordo mira a migliorare la competitività industriale e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’UE entro il 2050. Ogni azienda porterà le proprie competenze specifiche: Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare nell’industria energetica e ingegneria nucleare, EDF come leader mondiale nella produzione di energia nucleare, Edison nella transizione energetica e Federacciai come rappresentante del settore siderurgico.
I leader delle aziende coinvolte hanno sottolineato l’importanza di questa collaborazione per guidare la transizione verso un’industria siderurgica sostenibile, migliorare l’indipendenza energetica dell’Italia e promuovere lo sviluppo tecnologico ed economico del paese.
«L’accordo firmato oggi riveste un’importanza cruciale per l’industria siderurgica italiana e l’intera filiera produttiva» ha dichiarato Antonio Gozzi, Presidente di Federacciai. «L’impegno delle acciaierie italiane è chiaro: intendiamo guidare la transizione verso un’industria siderurgica completamente sostenibile. Grazie a intese come questa, l’Italia può diventare, nel giro di pochi anni, la prima nazione al mondo a produrre acciaio completamente decarbonizzato. Il nucleare sarà una componente strategica e indispensabile per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, garantendo all’industria un approvvigionamento energetico sicuro e rispettoso dell’ambiente. Lavoreremo per far sì che questa prima importante intesa possa essere un esempio da estendere a tutti i settori industriali hard to abate: solo così riusciremo a raggiungere i più ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione».