Nel suo discorso alla 51a riunione annuale di worldsteel (World Steel Association), svoltasi a Bruxelles il 16-17 ottobre, John. J. Ferriola, presidente di worldsteel nonché CEO e presidente del produttore americano Nucor Corporation, ha dichiarato che il suo anno nei panni di presidente di worldsteel è stato interessante ma anche impegnativo per l'industria siderurgica mondiale. Secondo Ferriola, l'UE sembra aver accettato la Brexit, sebbene si tratti di "navigare in acque inesplorate" dal momento che questa è la prima volta che un paese chiede di uscire dall'Unione. Ferriola ha sottolineato che anche negli Stati Uniti i mercati si sono trovati di fronte a qualcosa di nuovo, ovvero al forte cambio di politiche in linea con le idee del presidente Trump.
Il presidente di worldsteel ha evidenziato che storicamente un'elevata percentuale dell'acciaio prodotto viene scambiata a livello internazionale e, di conseguenza, la sovraccapacità esercita facilmente un impatto distorsivo sui mercati internazionali. A livello mondiale, ha detto Ferriola, persiste la forte convinzione che è necessario affrontare l'overcapacity, tuttavia, ha aggiunto riferendosi ai sostegni statali all'industria siderurgica, è necessario l'impegno da parte di tutti i governi per "uscire dalle rispettive industrie nazionali".
Parlando delle sfide che l'industria siderurgica dovrà affrontare in futuro, Ferriola ha affermato che l'industria è entrata in una fase di più lenta crescita della domanda. Dal momento che la crescita economica non dovrebbe accelerare, i produttori siderurgici dovranno pianificare la propria sopravvivenza. L'uso di nuove tecnologia porta anche nuove sfide, ha detto il presidente di Worldsteel, sottolineando come la digitalizzazione stia diventando sempre più diffusa. Allo stesso tempo, una forza lavoro altamente qualificata sarà fondamentale per l'industria. Secondo Ferriola, riguardo a questo aspetto, l'invecchiamento della forza lavoro sta già diventando un problema in paesi come la Cina. Parlando dell'errata convinzione che l'industria siderurgica richieda forza lavoro scarsamente qualificata, Ferriola ha affermato che l'industria dovrà essere creativa per riuscire a reclutare i migliori lavoratori di domani.
Ferriola ha aggiunto che un'altra sfida per l'acciaio è rappresentata dalla concorrenza da parte
dei materiali alternativi, soprattutto da parte dell'alluminio nel settore automobilistico. Per contro, ha sostenuto che il continuo recupero dell'acciaio fa sì che le relative emissioni siano decisamente inferiori a quelle dell'alluminio: fino a cinque volte più basse.
Concludendo, Ferriola ha affermato che worldsteel è stato un grande sostenitore dell'industria siderurgica, e ha invitato i produttori siderurgici a continuare ad innovare e combattere per il successo dell'industria siderurgica in tutto il mondo.