Feralpi Siderurgica, parte del Gruppo Feralpi con sede a Lonato (BS), ha ottenuto anche quest'anno – il sesto consecutivo – la dichiarazione ambientale EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) confermandosi l'unica azienda siderurgica italiana a matrice complessa ad aver raggiunto questo obiettivo. L'EMAS è un sistema a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.
Nella dichiarazione sono indicate le azioni intraprese dalla società nell'ultimo triennio per la riduzione dell'impatto ambientale, il loro stato di avanzamento e i risultati ottenuti. Vengono inoltre illustrati i traguardi per il triennio successivo.
«Crescere responsabilmente, integrando negli obiettivi i principi dello sviluppo sostenibile – ha commentato Giuseppe Pasini, presidente del Gruppo Feralpi – fa parte del nostro essere impresa. "Produrre e crescere nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente" non è solo il motto del fondatore Carlo Pasini, è un valore che sottende la volontà esplicita di tradurre una coscienza imprenditoriale in strategia d'impresa prima e, immediatamente dopo, in azioni concrete volte a ridurre al minimo l'impatto ambientale, ricorrendo alle migliori tecnologie disponibili e a modelli organizzativi efficienti».
Feralpi Siderurgica nel 2018 ha registrato una riduzione sia dell'utilizzo di materie prime - conseguente all'impiego di rottame pretrattato - sia del consumo specifico di acqua. Un risultato, questo, che l'azienda attribuisce a una forte spinta all'adozione di modelli di economia circolare. Vanno in questa direzione il recupero delle scorie da acciaieria per la loro trasformazione in prodotti inerti (Green Stone) da utilizzare, per esempio, come sottofondo stradale, oppure il recupero del vapore per alimentare una rete di teleriscaldamento a favore del comune di Lonato del Garda.
Stefano Gennari