EZZ Steel, principale produttore siderurgico egiziano, ha annunciato i risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2018, riportando una perdita netta di 67 milioni di sterline egiziane (3,75 milioni di dollari), contro la perdita netta di 521 milioni registrata nello stesso periodo del 2017. I ricavi derivanti dalle vendite sono invece ammontati a 12,6 miliardi di sterline egiziane (705,77 milioni di dollari), crescendo del 55% su base annua.
Nel primo trimestre, le vendite consolidate di EZZ Steel si sono attestate a 1,18 milioni di tonnellate, in aumento del 18% annuo. Il volume della produzione di acciai lunghi si è attestato a 857.000 milioni di tonnellate, crescendo del 10%, mentre la produzione di acciai piani è rimasta sostanzialmente stabile a 326.000 tonnellate, variazioni su base annua.
“Siamo riusciti ad aumentare il volume della nostra produzione e delle nostre vendite, riuscendo a migliorare anche il nostro prezzo medio di vendita, e che si è tradotto in un sostanziale incremento del nostro fatturato globale. Abbiamo finalmente incrementato il nostro margine di profitto lordo, e ciò ci ha quasi permesso un pareggio nei nostri risultati consolidati”, ha dichiarato Paul Chekaiban, presidente e direttore amministrativo di EZZ Steel. Chekaiban ha aggiunto che nel prossimo periodo il ritmo al quale miglioreranno i risultati della società sarà dettato da un lato dall'impatto delle misure commerciali protettive sul settore siderurgico globale, dall’altro dalla resilienza dell’economia egiziana rispetto alle turbative monetarie internazionali.