Secondo gli ultimi dati sulle esportazioni del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, l'export di acciaio del paese a stelle e strisce a maggio 2020 è ammontato a 320.597 tonnellate, registrando cali del 12,5% su base mensile e del 43,9% su base annua. In termini di valore, l'export si è attestato a 467,6 milioni di dollari, contro i 517,5 milioni di aprile e gli 882,5 milioni di maggio 2019.
Le esportazioni di acciaio dagli USA in Canada sono incrementate del 2,5% rispetto al mese precedente ma calate del 33,6% su base annua, fermandosi a 156.761 tonnellate. Le esportazioni verso il Messico sono diminuite del 29,2% su base mensile e del 54,3% in termini tendenziali, ammontando a 123.569 tonnellate.
Altre destinazioni principali per l’export di acciaio dagli USA includono la Cina con 5.569 tonnellate, il Brasile con 2.623 tonnellate, la Corea con 2.413 tonnellate, la Svezia con 2.296 tonnellate e l’India con 1.751 tonnellate.
I principali prodotti siderurgici esportati dagli USA sono stati le lamiere tagliate a misura (65.308 tonnellate), i coils zincati a caldo (29.852 tonnellate), le travi (24.688 tonnellate), i fogli laminati a caldo (20.716 tonnellate) e le lamiere in coils (19.048 tonnellate).