Nel mese di settembre, secondo gli ultimi dati diffusi dalle dogane brasiliane, il volume delle esportazioni di minerale ferroso e pellet dal Brasile si è attestato a 37,86 milioni di tonnellate. Non si registravano volumi di esportazione così alti da maggio 2018.
I dati confermano la progressiva ripresa delle esportazioni brasiliane, principalmente grazie al ritorno alla normalità delle attività delle miniere situate nelle regioni settentrionali del paese, dove la pandemia di coronavirus aveva influenzato negativamente l'operatività del gruppo minerario Vale.
Secondo gli esperti, il mercato internazionale del minerale ferroso vale 1,6 miliardi di tonnellate l'anno e la domanda al momento supera l'offerta, determinando elevati livelli di prezzo. Questi ultimi inoltre riflettono un certo grado di volatilità dovuto all'attività dei mercati finanziari.