Alla vigilia della nuova udienza al Tribunale di Milano per i ricorsi di ArcelorMittal e Ilva in amministrazione straordinaria, sia la multinazionale dell'acciaio sia il governo puntano a siglare un accordo di massima attraverso il quale guadagnare tempo. Il primo a sbilanciarsi in tal senso era stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo l'incontro a Londra con Lakshmi Mittal. Ieri è stata la volta dell'amministratore delegato di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli, che ha incontrato i coordinatori di fabbrica di Fim, Fiom e Uilm a Taranto e li ha rassicurati sul fatto che «Mittal non vuole andare via». Dall'incontro è emerso inoltre che la recente sostituzione dei dirigenti va letta in chiave di continuità. «Ho dovuto sostituire i dirigenti portati da Mittal perché nella loro gestione avevano determinato perdite economiche e risultati non positivi» mentre nella gestione dell'ex Ilva servono «più competenze», avrebbe spiegato l'ad, aggiungendo che «anche Mittal ha voluto dare fiducia a chi stava già in fabbrica per assicurare continuità». Sempre secondo quanto riferito dai sindacati, per Morselli un pre-accordo è possibile e potrebbe arrivare nelle prossime ore, dopodiché «la trattativa proseguirà per i necessari approfondimenti».
Il nodo principale resta quello degli esuberi: ArcelorMittal ne vorrebbe 3.000 strutturali, il governo ne ritiene accettabili al massimo 2.000 temporanei. Nella trattativa sono rimasti fino ad ora esclusi i sindacati, che per questo hanno espresso la propria contrarietà. «Nessun nuovo accordo potrà mettere in discussione l'intesa già siglata», ha affermato Francesca Re David, segretaria generale Fiom.
Aggiornamento (11:00): L'Ilva «è un tema complesso» tuttavia «nell'ultimo incontro» col presidente del Consiglio Giuseppe Conte «ci sono stati dei progressi» e «mi auspico che ulteriori passi avanti» nelle trattative possano esserci «già oggi». Lo ha detto Aditya Mittal, presidente e direttore finanziario di ArcelorMittal, durante la conference call sui risultati del colosso franco-indiano. «Siamo tutti al lavoro per trovare una soluzione sostenibile», ha sottolineato.