Francesco Caio, attuale presidente di Saipem, sarà consulente del governo per i negoziati con ArcelorMittal sul nuovo piano industriale per l'ex Ilva. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, che ne ha parlato come di «un manager italiano di comprovato valore», dotato della «capacità di trattare nel pieno interesse dello Stato». Secondo fonti di stampa, Caio avrebbe già partecipato all'incontro che si è svolto ieri 2 dicembre presso il MiSE tra i tecnici del governo e l'amministratore delegato di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli. Presenti anche i legali dell'azienda e quelli che rappresentano i commissari di Ilva in amministrazione straordinaria.
Il ministro Patuanelli, parlando a Radio 24, ha aggiunto che, in vista dell'incontro di mercoledì al MiSE, «ai sindacati illustreremo, insieme all'azienda, l'attuale situazione. Stiamo cercando di capire se c'è una soluzione di continuità produttiva, che però non può restare ancorata alle modalità produttive di prima».
I nodi sul tavolo della trattativa per il nuovo piano industriale sono tanti: l'impegno per una parziale e graduale decarbonizzazione, la revisione dell'AIA, la riduzione del canone di affitto, l'ingresso di un partner pubblico, gli esuberi. È possibile che all'udienza fissata dal Tribunale di Milano per il 20 dicembre venga presentata una nuova richiesta di proroga per far slittare la chiusura della trattativa a gennaio.