Altos Hornos de México (AHMSA), produttore siderurgico integrato con sede in Messico, ha comunicato che la scorsa settimana un giudice di Città del Messico ha annullato la precedente decisione del tribunale che avrebbe potuto incarcerare Alonso Ancira, ex presidente del consiglio di amministrazione della società.
AHMSA ha comunicato che un giudice ha annullato il mandato di arresto emesso nel maggio 2019 dalle autorità messicane. Ancira, che all'epoca non si trovava in Messico, è stato trattenuto in Spagna con accuse di corruzione.
Recentemente, il governo spagnolo ha autorizzato l'estradizione di Ancira, sul quale in Messico pende l'accusa di riciclaggio di denaro. Lo scorso anno le autorità messicane avevano congelato i conti bancari di Ancira, tuttavia il blocco è stato recentemente revocato.
Nonostante l'arresto e il successivo rilascio in Spagna, Ancira nel febbraio di quest'anno è stato nominato nuovamente da AHMSA come dirigente per «portare avanti le trattative con società interessate all'acquisizione degli asset di AHMSA, oppure a una joint venture o a una qualsiasi operazione che possa migliorare il profilo finanziario della società».
L'associazione anticorruzione messicana (MCCI) ha affermato nel luglio 2019 che AHMSA aveva effettuato pagamenti alla società di ingegneria brasiliana Odebrecht, che era stata coinvolta e accusata in Brasile di corruzione e concussione. La società messicana avrebbe effettuato un pagamento di 3,7 milioni di dollari a una società fittizia di proprietà di Odebrecht per consigliare il produttore siderurgico sull'espansione di un'acciaieria a Monclova, in Messico. All'epoca, la MCCI aveva identificato un «pagamento simile» in un documento di Odebrecht che elencava i pagamenti nell'ambito del dipartimento "operazioni strutturate" di Odebrecht (soprannome usato per il "dipartimento corruzione" della società). AHMSA ha negato in una dichiarazione qualsiasi illecito.