Il gruppo siderurgico russo Evraz ha comunicato di aver prodotto nel primo trimestre di quest'anno 3,41 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo dell'1,7% su base trimestrale e del 4,2% su base annua. Nello stesso periodo la sua produzione di ghisa è calata del 5,9% in termini congiunturali, fermandosi a 2,68 milioni di tonnellate. Le diminuzioni sono state attribuite principalmente alle fermate non programmate dell'impianto di sinterizzazione di EVRAZ ZSMK.
Sempre nei primi tre mesi dell'anno, Evraz ha prodotto 6,49 milioni di tonnellate di coking coal grezzo, il 7,8% in più rispetto al precedente trimestre, grazie allo sfruttamento di una nuova parete "longwall" presso la miniera di Uskovskaya. Mentre l'output è rimasto grossomodo invariato nel sito di Mezhdurechensk, Razrez Raspadsky ha aumentato i volumi del 120% su base trimestrale dopo aver riavviato la produzione nel terzo trimestre dello scorso anno.
Nel primo trimestre Evraz ha prodotto 3,39 milioni di tonnellate di minerale ferroso, ossia il 6,8% in meno rispetto al precedente trimestre.
Le vendite totali di acciaio sono calate del 9,9% su base trimestrale, a 3,07 milioni di tonnellate, a causa soprattutto delle minori vendite di semilavorati. Queste sono state causate a loro volta dalla minor disponibilità dovuta ai bassi volumi di produzione di ghisa. In particolare, le vendite di semilavorati sono diminuite del 17,6%, a 1,41 milioni di tonnellate, mentre le vendite di prodotti finiti sono calate del 2,2%, a 1,66 milioni di tonnellate.
Nei primi tre mesi del 2020 le vendite esterne di coking coal sono aumentate dell'1% su base trimestrale, raggiungendo 2,82 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo le vendite di minerale di ferro sono calate del 30,1%, a 311.000 tonnellate, a causa della riduzione della produzione di concentrato presso EVRAZ KGOG, a sua volta dovuta al maltempo e ai conseguenti interventi di riparazione.