EUROFER: richiesta di azione urgente contro l’eccesso di capacità non di mercato nell’industria siderurgica

venerdì, 14 giugno 2024 17:02:42 (GMT+3)   |   Brescia

European Aluminium ed EUROFER, che rappresentano i settori dell’alluminio e dell’acciaio in Europa, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sottolineando l’urgente necessità di progressi nei negoziati sull’accordo globale sulla sostenibilità dell’acciaio e dell’alluminio. Evidenziata la minaccia esistenziale posta dall’eccesso di capacità non di mercato e le sfide della decarbonizzazione, sollecitando approcci politici allineati tra le economie che la pensano allo stesso modo.

L’eccesso di capacità non di mercato è persistita e addirittura aumentata da quando i negoziati sono iniziati nell’ottobre 2021, soprattutto a causa dell’espansione delle capacità della Cina, sostenute dallo Stato, in altre regioni come il Sudest asiatico, l’India e il Medio Oriente. Queste distorsioni del mercato deprimono i prezzi e aumentano i costi, minacciando la sopravvivenza delle industrie dell’alluminio e dell’acciaio.

Per affrontare questi problemi, la dichiarazione richiede nuovi strumenti commerciali, come un regime tariffario comune e un sistema di monitoraggio delle importazioni. Queste misure aiuterebbero a contrastare l’eccesso di capacità non di mercato e a prevenire l’elusione attraverso le catene del valore a valle. Gli elevati costi della transizione verde mettono ulteriormente sotto pressione la competitività di questi settori, rendendo fondamentale stabilire un terreno comune sui costi di produzione per ridurre le emissioni globali di carbonio.

Le associazioni sollecitano i politici a dare priorità alla lotta contro la capacità in eccesso non di mercato e a intensificare i negoziati sul discorso climatico. Con le elezioni alle porte, è stato chiesto che venga presto raggiunto un accordo significativo a vantaggio sia delle industrie dell’UE che degli Stati Uniti. Inoltre, sottolineano che un sostanziale accordo globale UE-USA potrebbe risolvere la disputa di lunga data sulle tariffe della Section 232, che ha avuto un impatto negativo sulle industrie europee.

Paul Voss e Axel Eggert, direttori generali rispettivamente di European Aluminium e EUROFER, sottolineano l’importanza di garantire tempestivamente un accordo significativo per assicurare industrie sostenibili e competitive su entrambe le sponde dell’Atlantico. Le associazioni restano impegnate a sostenere ulteriori negoziati e sforzi di collaborazione per raggiungere questo accordo fondamentale.


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