Secondo il report “Economic and Steel Market Outlook 2023-2024/Q1 2023” del Comitato Economico dell’associazione dei produttori siderurgici europei (EUROFER), nel terzo trimestre dello scorso anno la produzione automobilistica dell’UE è aumentata per il secondo trimestre consecutivo del 20,7% su base annua, dopo il moderato incremento dell’1,6% registrato nel trimestre precedente.
Secondo EUROFER, nonostante gli aumenti registrati nel secondo e nel terzo trimestre del 2022, la produzione del settore automobilistico dell’UE rimane ben al di sotto dei livelli pre-pandemici e persino dei livelli di recessione precedenti al 2019. Le continue perturbazioni sul fronte dell’offerta, in particolare la carenza di semiconduttori e l’aumento senza precedenti dei prezzi dell’energia, hanno continuato a pesare sull’industria automobilistica nel corso del 2022. Questa situazione ha anche contribuito alla continua depressione della domanda e all’incertezza dei consumatori. I problemi della catena di approvvigionamento e le interruzioni dovute alla guerra, insieme alla scarsa fiducia dei consumatori e ai redditi ridotti a causa dell’inflazione elevata e dell’incertezza economica legata alla guerra, hanno continuato a pesare sulla produzione di veicoli.
Tuttavia, secondo EUROFER, nel 2022 il settore automobilistico dovrebbe registrare una crescita del 2,7% della produzione, mentre le precedenti previsioni indicavano un calo dell’1,7%, grazie agli sviluppi positivi dal secondo al quarto trimestre. Nel 2023 la crescita dovrebbe continuare, anche se più moderata, dell’1,1%, a condizione che le interruzioni e l’incertezza legate alla guerra si attenuino sostanzialmente grazie al miglioramento delle prospettive economiche e industriali. Tuttavia, i livelli di produzione rimarranno piuttosto bassi in termini storici, poiché si prevede che il settore continuerà a essere esposto a fattori esterni. EUROFER prevede che la produzione automobilistica nell’UE diminuirà dello 0,6% nel 2024.