La European Steel Association (EUROFER) ha pubblicato recentemente il report dal titolo "Economic and Steel Market Outlook 2018-2019/Q4 2018", nel quale afferma che il mercato siderurgico dell'UE è rimasto su un percorso di crescita relativamente veloce nel secondo trimestre, grazie al sostegno di fondamentali economici sani e alle buone performance operative dei settori che utilizzano acciaio. Ciononostante, le importazioni hanno continuato a crescere molto più rapidamente delle consegne delle acciaierie europee all'interno della regione. Intanto, desta preoccupazioni il previsto appiattimento della crescita della domanda di acciaio nell'UE e in altre regioni nei prossimi trimestri, nel contesto del persistente eccesso di capacità nel settore siderurgico globale e della proliferazione di azioni commerciali distorsive.
"La crescita si sta stabilizzando nei mercati siderurgici dell'UE, in linea con le aspettative. Tuttavia, le varie sfide del settore avranno un impatto su di noi nei prossimi mesi. Le tensioni commerciali potrebbero chiaramente sconvolgere l'equilibrio del mercato, come potrebbe rallentare la domanda in altri settori dell'economia ", ha affermato Axel Eggert, direttore generale di EUROFER.
EUROFER ha affermato che il continuo e marcato aumento dell'offerta dall'import nel secondo trimestre sembra confermare le previsioni per cui gli esportatori di paesi terzi, in previsione dell'applicazione di misure di salvaguardia, hanno spinto volumi extra sul mercato dell'UE.
Si prevede che i fondamentali del mercato siderurgico dell'UE continueranno a favorire un continuo ma moderato aumento del consumo apparente di acciaio. Tuttavia, le continue frizioni commerciali con gli Stati Uniti e il raffreddamento della domanda globale suggeriscono che i rischi esterni potrebbero continuare ad aumentare, causandoo un incremento dell'incertezza e un indebolimento delle prospettive per gli utilizzatori di acciaio dell'UE.
Ad ogni modo, al momento le prospettive per i settori utilizzatori dell'UE nel 2018 e nel 2019 restano piuttosto favorevoli. Nonostante una modesta perdita dello slancio economico, ci si aspetta che il contesto in cui operano gli utilizzatori di acciaio continui a favorire una crescita dell'attività produttiva, benché a un ritmo più lento. Piuttosto che le esportazioni, ha sottolineato EUROFER, sarà la domanda interna a costituire il principale motore della crescita in questo periodo.