Il report Economic and Steel Market Outlook 2024-2025/Q4 2024 stilato dal comitato economico della European Steel Association (EUROFER) ha evidenziato che, nel secondo trimestre dell’anno in corso, le importazioni europee di prodotti siderurgici (semilavorati compresi) sono diminuite del 2,0% su base annua. Nello stesso periodo le importazioni di acciai piani in Unione Europea sono calate del 7,0%, mentre quelle di acciai lunghi sono aumentate del 4,0%. Le importazioni di prodotti finiti sono invece diminuite del 5,0%. Tutti i dati sono espressi su base annua.
Nei primi sette mesi del 2024, India, Turchia, Corea del Sud, Vietnam, Taiwan, Cina, Ucraina e Giappone sono stati i principali paesi di provenienza delle importazioni di acciai finiti in UE. I primi cinque paesi hanno costituito il 57% delle importazioni totali di prodotti finiti dell’Unione Europea nei primi quattro mesi. L’India si è di nuovo guadagnata il primo posto con una quota del 15,0%, seguita dalla Turchia con il 14,0%. Dopodiché si trova la Corea del Sud con l’11,0%, il Vietnam con il 9,4%, Taiwan con il 9,0% e infine la Cina con il 7,0%.
Nel periodo gennaio-luglio di quest’anno le importazioni di prodotti finiti dalla Turchia sono aumentate drasticamente del 99,0%, mentre le importazioni dall’India e dal Vietnam hanno registrato un aumento rispettivo del 27,0% e del 20,0%. Le spedizioni da Cina, Giappone, Corea del Sud e Taiwan, invece, sono diminuite rispettivamente del 23,0%, del 20,0%, del 7,0% e dell’1,0%.
Secondo la relazione di EUROFER, nel periodo considerato le importazioni di prodotti lunghi hanno mostrato stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso costituendo il 20,0 % delle importazioni totali di prodotti finiti, mentre le importazioni di prodotti piani e finiti sono cresciute rispettivamente del 9,0 % e del 7,0 % su base annua.