A seguito della presentazione da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti a Donald Trump dei risultati dell'indagine legata alla Section 232, la European Steel Association (EUROFER) ha dichiarato che l'industria siderurgica dell'UE rappresenta da lungo tempo per gli Stati Uniti un fornitore affidabile di acciai di alta qualità. La stessa UE, ha sottolineato EUROFER, ha inviato poco meno di 3 milioni di tonnellate di acciaio negli USA nei primi dieci mesi del 2017. Solo una piccola parte di questi scambi può essere oggetto di misure difensive, ha dichiarato EUROFER, tuttavia gli Stati membri dell'UE e gli Stati Uniti sono alleati NATO. Pertanto, qualsiasi limitazione alle importazioni di acciaio proveniente dall'UE negli Stati Uniti sulla base della Section 232 comprometterebbe tale partnership. EUROFER ha inoltre ribadito che non vi sono motivi per ritenere che l'acciaio dell'Unione rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
L'associazione europea dei produttori di acciaio spera che il presidente Trump decida di sostenere gli sforzi del G20 Global Forum on Excess Steel Capacity piuttosto che applicare misure generiche che utilizzino come pretesto la difesa della sicurezza nazionale.