Nel 2020 le importazioni di acciaio nell'Ue sono calate del 18% rispetto all'anno precedente. Lo ha affermato Eurofer, l'associazione europea dei produttori di acciaio, nel suo report dal titolo "Economic and Steel Market Outlook 2021-2022/Q2 2021".
In particolare, le importazioni di acciai finiti sono calate del 15% su base annua, a causa della diminuzione sia delle importazioni di prodotti piani (-15%) sia delle importazioni di prodotti lunghi (-16%).
Eurofer ha affermato che la Turchia, la Russia, la Corea del Sud, l'India e l'Ucraina sono state le principali fonti di importazione nel 2020. Questi paesi hanno rappresentato infatti il 59% del totale delle importazioni di acciai finiti dell'Ue.
Ciononostante, le importazioni di prodotti finiti da Turchia, Cina, Ucraina e Corea del Sud sono calate rispettivamente del 29%, del 50%, del 15% e del 2%. Al contrario, le importazioni di materiale proveniente dalla Russia sono cresciute dell'8% rispetto al 2019.
Eurofer ha aggiunto che nel quarto trimestre del 2020 le importazioni di prodotti piani sono calate del 6% su base annua, mentre le importazioni di lunghi sono scese del 2%.
In tutto il 2020 le importazioni di piani hanno rappresentato il 77% dell'import di prodotti finiti dell'Ue, mentre le importazioni di lunghi hanno rappresentato il restante 23%.