Le esportazioni di prodotti siderurgici dell’Ue verso paesi terzi risultano in calo, nei primi otto mesi dell’anno, del 17% su base. A comunicarlo è il report dal titolo “Economic and Steel Market Outlook 2022-2023/Q4 2022” redatto dall’Economic Committee di Eurofer. Nello stesso periodo, le esportazioni di prodotti piani dell’Ue verso i Paesi terzi sono diminuite del 10% e quelle di prodotti lunghi del 22% rispetto allo scorso anno.
EUROFER ha dichiarato che Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Cina, seguiti da Norvegia, Egitto, Brasile e India sono state le principali destinazioni delle esportazioni di acciaio dell’UE nei mesi in esame. I primi cinque paesi citati hanno rappresentato complessivamente il 58% delle esportazioni totali di prodotti finiti dell'UE nel periodo considerato.
Le esportazioni di prodotti finiti verso il Brasile sono aumentate del 47%, quelle verso gli Stati Uniti del 9% e quelle verso la Norvegia del 5%, mentre le esportazioni verso la Russia, che non è più tra le principali destinazioni export dell’UE, sono diminuite del 63% e quelle verso la Cina e il Regno Unito sono diminuite rispettivamente del 34% e del 22%, sempre su base annua. Le esportazioni di prodotti finiti verso la Turchia, l’India e l’Egitto sono risultate in calo rispettivamente del 9%, dell’8% e del 4%, mentre le esportazioni verso la Svizzera sono diminuite solo dell’1%, sempre rispetto allo scorso anno.
Secondo il report di EUROFER, nel periodo gennaio-agosto le esportazioni di prodotti piani hanno rappresentato il 68% delle esportazioni totali di prodotti finiti, mentre le esportazioni di prodotti lunghi hanno rappresentato il restante 32%.