Commentando le raccomandazioni del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti riguardanti l'indagine legata alla Section 232, la European Steel Association (EUROFER) ha avvertito che l’istituzione di restrizioni commerciali generalizzate sarà quasi certamente contestata da altri paesi dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Innescherà inoltre rapide azioni ritorsive da parte dell’UE, per la salvaguardia del proprio mercato interno dalla probabile deviazione dei flussi commerciali.
L’industria siderurgica europea teme che qualunque opzione il presidente Trump decida di adottare - diversa dal rifiutarsi di agire - possa portare a una massiccia deviazione dei flussi dei prodotti siderurgici tradizionalmente indirizzati agli USA. Secondo EUROFER, se questi raggiungessero il mercato aperto dell’UE, potrebbero seriamente danneggiare i produttori europei, minando la fragile ripresa che il settore ha vissuto negli ultimi mesi.
Le contromosse che l’UE potrebbe decidere di adottare sono “misure di salvaguardia relative ai prodotti presi di mira dalle possibili misure commerciali legate alla Section 232”, ha spiegato Axel Eggert, direttore generale di EUROFER. “L’UE – ha aggiunto Eggert – possiede un arsenale di rimedi commerciale e di salvaguardia con i quali difendere i propri interessi. Possono essere istituiti in tempi molto brevi per rispondere a una minaccia di tipo economico, e l’industria dell’UE può richiedere la loro immediata applicazione. Sollecitiamo il Presidente degli Stati Uniti a non innescare una nuova guerra commerciale”.