L'associazione europea dell'acciaio (EUROFER, European Steel Association) ha rilasciato una dichiarazione congiunta con European Aluminium per chiedere alla Commissione europea di adottare misure immediate ed efficaci per affrontare l'eccessiva "perdita" di rottami nella regione. Nella lettera congiunta si afferma che il potenziamento del riciclo dell'alluminio e dell'acciaio è fondamentale non solo per la decarbonizzazione della loro catena del valore, ma anche per il raggiungimento degli obiettivi di economia circolare dell'UE. Il riciclo può far risparmiare fino al 95% e all'80% dell'energia necessaria per la produzione primaria di alluminio e acciaio, rispettivamente.
Le esportazioni di rottami ferrosi dall'UE sono più che raddoppiate negli ultimi anni, raggiungendo 18,92 milioni di tonnellate nel 2023. Pertanto, il volume di rottami che potrebbe e dovrebbe essere riciclato in Europa sta diminuendo drasticamente a causa dell'aumento delle esportazioni di rottami, si legge nella dichiarazione congiunta. Mantenere il volume di rottami ferrosi esportati nel 2023 all'interno dell'UE contribuirebbe alla transizione verde e alla sicurezza energetica della regione, dato che i primi progetti di decarbonizzazione su scala industriale entreranno in funzione entro il 2026.
Secondo le associazioni, le elevate esportazioni di rottami sono un'opportunità mancata per le ambizioni europee di decarbonizzazione, autonomia strategica e competitività. Invertire questa tendenza contribuirebbe inoltre a incentivare gli investimenti e il riciclaggio in Europa. «Chiediamo alla Commissione di accogliere le nostre richieste e di consentire alle nostre aziende di aumentare la loro capacità di riciclaggio e la loro produzione e di progredire nei loro sforzi di decarbonizzazione» si legge nella lettera.