EUNIRPA, l'associazione europea dei trasformatori di vergella non integrati, ha dichiarato che le misure di salvaguardia volte a regolari i normali flussi commerciali nel settore siderurgico in generale «stanno di fatto causando gravi problemi ai trasformatori a valle, in particolare a quelli indipendenti, di vergella».
L’associazione sostiene che le misure di salvaguardia in vigore da ottobre di quest’anno hanno incrementato la competizione con i paesi terzi nell’ambito dei prodotti finali.
«Abbiamo più volte messo in guardia coloro che sono chiamati a decidere – ha affermato Kris Van Ginderdeuren, presidente di EUNIRPA – sul fatto che le misure di salvaguardia sono veramente dannose per l'industria di trasformazione della vergella a causa del rischio di delocalizzazione dei produttori a valle. Tuttavia, la situazione sta ora degenerando rapidamente; i produttori extraeuropei stanno reagendo alle quote integrandosi nei loro paesi. Ad esempio, l’import di acciaio lavorato sta entrando nel mercato UE in quantità notevolmente superiori e a prezzi molto ridotti».
Le preoccupazioni riguardo alla situazione stanno aumentando a tal punto che i membri dell'EUNIRPA stanno prendendo in considerazione di chiedere che vengano imposte misure antidumping e ad altre misure di protezione commerciale che salvaguardino la loro esistenza all’interno dell'Unione Europea. Nel frattempo l’associazione ha creato una task force con l’obiettivo di monitorare le importazioni e valutare gli sviluppi del mercato.