In seguito alla decisione del Dipartimento del Commercio USA di fissare un dazio antidumping preliminare sulle importazioni di tondo turco, Namik Ekinci, presidente dell'associazione degli esportatori siderurgici turchi, ha dichiarato che i membri dell'associazione giudicano la decisione ingiusta, faziosa e politica. Ekinci ha aggiunto che, se gli Stati Uniti confermassero il dazio in via definitiva, l'associazione turca farebbe appello alla Corte del commercio internazionale e al WTO.
Le aliquote preliminari annunciate lo scorso 1 marzo vanno per la Turchia dal 5,29% al 7,07%. Inoltre, in data 22 febbraio il Dipartimento del Commercio USA aveva annunciato un dazio di compensazione preliminare pari al 3,47% per le importazioni di tondo di provenienza turca.
Ekinci ha detto che negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno cambiato le proprie procedure di inchiesta per proteggere la propria industria siderurgica ed incrementarne i profitti. Secondo il presidente dell'associazione turca, la Turchia farà di tutto affinché decisioni come quella presa recentemente dal Dipartimento del Commercio USA possano cambiare.