Il produttore siderurgico turco Erdemir ha smentito le voci che parlavano di trattative in corso con Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK) per la vendita di MMK Metaljurji.
Nei giorni scorsi i media turchi avevano riportato che MMK, con l'obiettivo di abbandonare la Turchia, avrebbe offerto a Erdemir ed altri produttori siderurgici turchi di rilevare la società.
Già nel mese di febbraio si era parlato di Tosyali in relazione al possibile acquisto almeno del 49% del pacchetto azionario di MMK Metalurji, che attualmente fa parte del gruppo russo. Tuttavia, anche in quel caso nessuna delle due aziende interessate aveva rilasciato comunicati ufficiali.
MMK Metalurji nasce nel 2007 come joint venture MMK-Atakas, equamente divisa con il gruppo d'investimento turco Atakas Sirketler Grubu. A marzo 2011 MMK ha acquistato dai turchi tutte le azioni non possedute per 485 milioni di dollari entrando così unico azionista e rinominando l'azienda con la denominazione attuale.
Nel primo trimestre dell'anno MMK Metalurji ha fatturato 215 milioni di dollari. Può contare su una capacità produttiva di 2,5 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, 2,3 milioni di tonnellate di coils laminati a caldo, 1 milione di tonnellate di coils laminati a freddo, 1,2 milioni di tonnellate coils decapati, 900.000 tonnellate di coils zincati e 400.000 tonnellate di di coils rivestiti. L'attività si suddivide tra la sede centrale di Iskenderun e quella di Gebze.