El Marakby Steel allo SteelOrbis Italy Forum 2024: le acciaierie egiziane devono fare i conti con margini di profitto ridotti e aumento delle importazioni

mercoledì, 09 ottobre 2024 13:45:29 (GMT+3)   |   Brescia

Ramy Saleh, dell'acciaieria egiziana El Marakby Steel, ha iniziato il suo intervento allo SteelOrbis Italy Forum 2024 fornendo una panoramica dell'economia globale ed egiziana. Saleh ha affermato che l'Egitto sta lottando con un PMI inferiore a 50, un'inflazione e tassi d'interesse alle stelle, anche se l'inflazione dovrebbe diminuire presto e i tassi d'interesse dovrebbero seguirla. Inoltre, l'Egitto sta soffrendo anche nella sua bilancia commerciale, con le importazioni che sono il doppio delle esportazioni. D'altro canto, quest'anno gli Emirati Arabi Uniti hanno dato una spinta significativa all'economia. Un'altra difficoltà che l'Egitto deve affrontare è che il traffico nel Mar Rosso è diminuito sensibilmente e l'Egitto potrebbe subire i maggiori effetti fiscali dagli effetti combinati della crisi del Canale di Suez e del conflitto in Medio Oriente, a causa della riduzione delle entrate fiscali e degli introiti del turismo.

Per quanto riguarda l'industria siderurgica, Saleh ha dichiarato che il consumo pro capite in Egitto non è buono e che le esportazioni cinesi sono aumentate nel 2024. Anche se la produzione di acciaio grezzo e di DRI è aumentata, i produttori egiziani stanno affrontando margini di profitto ridotti rispetto agli anni precedenti e i profitti operativi sono diminuiti a partire dal 2021. Anche se l'utilizzo della capacità produttiva di billette è aumentato in Egitto, il paese importa ancora molte billette, soprattutto da Russia, Ucraina e Indonesia. Inoltre, il consumo di tondo e di coils laminati a caldo (HRC) è diminuito nel 2023. Saleh ha ricordato che dal luglio 2024 il sistema di quote dell'Unione Europea è stato modificato per includere un tetto del 15% sia per la vergella che per gli HRC nella categoria “altri paesi”, il che per l'Egitto significa circa 142.000 tonnellate di HRC e 18.000 tonnellate di vergella per l'ultimo trimestre del 2024. Inoltre, nell'agosto 2024, Ezz Steel ha ricevuto un avviso dalla Commissione europea per il commercio riguardante l'apertura di un'indagine antidumping sulle importazioni di HRC provenienti da Egitto, India, Giappone e Vietnam.

Per quanto riguarda la decarbonizzazione, il funzionario di El Marakby Steel ha sottolineato l'importanza della transizione verde, anche se l'industria siderurgica egiziana sta affrontando molte sfide. Ad esempio, la produzione di acciaio diventerà più costosa e la domanda di energia pulita è enorme. Inoltre, gli investimenti necessari per decarbonizzare il settore siderurgico sono molto ingenti e le acciaierie non possono andare avanti senza ulteriori soluzioni di finanziamento verde e, secondo i rapporti della Banca Mondiale, la regione MENA è una delle minori beneficiarie a livello mondiale, con circa 16 miliardi di dollari, rispetto alla stima di 186 miliardi di dollari necessari. Tuttavia, secondo Saleh, la transizione verde è anche un'opportunità per la regione MENA, poiché la maggior parte dei produttori di acciaio si basa su DRI-EAF o su rottame-EAF, e questi percorsi sono per natura meno impattanti dal punto di vista delle emissioni di carbonio rispetto al percorso produttivo BF-BOF. La regione ha anche un buon potenziale per le energie rinnovabili, l'idrogeno e la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, ha concluso.